Home Mondiale Enduro SEGNI DI DISGELO DI KTM E HUSQVARNA VERSO IL CAMPIONATO MONDIALE?

SEGNI DI DISGELO DI KTM E HUSQVARNA VERSO IL CAMPIONATO MONDIALE?

I colloqui tra i vertici della FIM con il board di KTM e Husqvarna per rivedere i piloti del Gruppo Austriaco ritornare a gareggiare nel Mondiale, avrebbe sortito un primo segno di disgelo.

In accordo con la nuova dirigenza FIM, guidata dal neo presidente, il portoghese Jorge Viegas, KTM e Husqvarna avrebbero infatti lasciato libertà ai piloti in sella alle moto dei due brand austriaci, di partecipare al Mondiale EnduroGP 2019 senza essere vincolati alle gare WESS.
Una voce, che se confermata, potrebbe essere interpretata come un primo passo verso un possibile ritorno ufficiale di KTM e Husqvarna al Mondiale 2020.

Certamente è presto per dire che hanno vinto lo sport e l’enduro; ma in Germania si è notato ottimismo e impegno con risultati positivi del lavoro che sta svolgendo il gruppo dei team rappresentato da Fabrizio Azzalin con John Collins, quest’ultimo nominato presidente della Commissione Enduro (CEN) della FIM.

L’obiettivo è quello di trovare anche nuove soluzioni tecniche delle future classi da definire con l’accordo di tutte le Case e i Team, come pure un calendario comprendente Gran Premi in grado di soddisfare tutti gli interessati, migliorando nello specifico anche l’impegno del Promoter ABC per una nuova visibilità, immagine mediatico e impulso per la specialità.

A beneficiare della “libertà” di partecipare al Mondiale 2019, è comunque stato soprattutto Giacomo Redondi.

In sella alla Husqvarna FE 450 4T del Team JET-Zanardo di Franco Mayr, Redondi ha infatti programmato di disputare tutto il Mondiale 2019 della classe E2. Sempre Redondi e il Team JET-Zanardo dovrebbero prendere comunque parte anche a alcune prove WESS, di cui una sicuramente la Tréfle.