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PRESENTATA LA 98° SEI GIORNI 2024 CHE SI CORRERA’ IN SPAGNA A SILLEDA

600 corridori, 30 paesi partecipanti e un impatto diretto di oltre 4,5 milioni di euro. La 6DAYS®️ Enduro arriva in Galizia. La competizione è inoltre associata alla realizzazione di un ambizioso piano di sostenibilità, che segna il futuro del motociclismo e degli eventi outdoor.

Nelle foto di sopra da sinistra:
Domenec Fernández, Direttore Sportivo della RFME; Pedro Mariano, Direttore di Gara della FIM 6DAYS e membro della commissione FIM Enduro; Luis López Diéguez, Presidente della Deputazione di Pontevedra; José Ramón Lete, Segretario Generale dello Sport della Xunta de Galicia; Luisa sanchez mendez, vicepresidente e deputata sportiva della Deputazione di Pontevedra; José Canda, presidente della Federazione motociclistica galiziana e capo dell’organizzazione (Motoclub Móvete Na Moto) © RFME
La Deputazione di Pontevedra ha ospitato la presentazione di uno degli eventi più importanti del motociclismo mondiale.

La 98° FIM 6DAYS®️, quest’anno si svolgerà in Galizia, e con sede a Silleda (Galizia). La competizione attraverserà diversi comuni del centro comunitario. La provincia di Pontevedra ospiterà la maggior parte delle prove e del percorso dell’evento, dal 14 al 19 ottobre, nonché il quartier generale della gara e il paddock, con sede a Silleda – Recinto Ferial de Galicia / Fundación Semana Verde, che riunirà 600 atleti provenienti da 30 nazioni da tutti i continenti.

La presentazione è avvenuta nella Sala delle Assemblee della Deputazione di Pontevedra, organizzata dalla Deputazione stessa, dalla Fédération Internationale de Motocyclisme (FIM) e dall’organizzatore locale del Moto-club Móvete na Moto. L’evento è stato animato da Luis López Diéguez, Presidente della Deputazione di Pontevedra; José Ramón Lete, Segretario Generale dello Sport della Xunta de Galicia; Pedro Mariano, Direttore di Gara della FIM 6DAYS e membro della commissione FIM Enduro; Domenec Fernández, Direttore Sportivo della RFME; e José Canda, Presidente della Federazione Motociclistica Galiziana e capo dell’organizzazione (Motoclub Móvete Na Moto) alla presenza di Luisa sanchez mendez, Vice Presidente e Deputata Sportiva della Deputazione di Pontevedra. Inoltre, c’è stata la presenza di alcuni piloti e tecnici che parteciperanno alla competizione. Durante il loro intervento hanno condiviso la loro esperienza nelle edizioni precedenti e le loro aspettative per quest’anno.

Durante la presentazione, José Canda, Presidente della Federazione Motociclistica Galiziana e capo dell’organizzazione (Motoclub Móvete Na Moto), ha spiegato la competizione: “Le prove si svolgeranno in tre province della Galizia, Pontevedra, Ourense e A Coruña, nei comuni di Silleda, Lalín, A Estrada, Santiago de Compostela e O irixo. La base della 6 Giorni sarà a Silleda presso il quartiere fieristico Semana Verde. Il primo giorno il test si svolgerà a Santiago, il secondo ad A Estrada, il terzo a Silleda, il quarto a Lalín, il quinto a O Irixo e infine l’ultimo giorno il test di motocross si svolgerà al Fiera della Semana. Il verde a Silleda”.

Per quanto riguarda la sostenibilità, ha sottolineato che è stato preparato un piano ambientale che mette in risalto la prevenzione del rumore e la cura del suolo, l’estrazione di specie invasive e la piantumazione di alberi per compensare l’impronta di carbonio.

Da parte sua, il direttore sportivo della RFME, Domenec Fernández, ha sottolineato l’impatto economico che questo tipo di competizione avrà in Galizia, “l’impatto che avrà sulla zona sarà molto grande, 3.000 persone per 14 giorni più il pubblico arriverà”, e ha dichiarato che “non ci sono più alloggi, molte persone cercano nelle città vicine”.

Come ha sottolineato, “Questa competizione è la più importante nel calendario dell’Enduro e soprattutto a causa della sua grandezza, quindi non abbiamo dubitato di fare questo evento. Sono diversi anni che organizziamo qui eventi per il campionato spagnolo e la garanzia di successo è stata molto importante”. Allo stesso modo, ha assicurato che “i tecnici hanno prima visitato i luoghi in cui verranno effettuati i test e l’impatto che ciò avrà sull’ambiente è stato valutato con un piano di sviluppo che lo supporti”.

Pedro Mariano, direttore di gara della FIM 6DAYS e membro della commissione FIM Enduro, ha sottolineato che la 6DAYS “è la competizione più grande e più antica, alla quale partecipano corridori da tutti i continenti, quindi avrà un grande impatto economico”, “La Galizia sarà avranno un impatto molto grande perché ci saranno tante persone che verranno, andremo tutti a piedi perché dobbiamo trasportare le cose manualmente, quindi l’impatto sul terreno sarà minimo”.

Ma in competizioni come questa ha sottolineato che non contano solo le moto ma anche l’ambiente, “dalla FIM abbiamo un piano di sostenibilità fin dagli anni ’90 per ridurre al minimo l’impatto che le moto possono avere nelle competizioni”, e che “l’enduro è la competizione che ha più a cuore l’ambiente, le ruote sono preparate per avere un impatto minimo sul terreno.” Inoltre, ha indicato che dagli anni ’70 si stanno effettuando test sonori per scoprire come influiscono sulle motociclette e cercare di migliorare questo aspetto, “alla FIM ci preoccupiamo dell’impatto ambientale da più di 40 anni e facciamo tutto il possibile per garantire che l’enduro sia sostenibile.”

All’evento era presente anche il Segretario Generale dello Sport della Xunta de Galicia, José Ramón Lete. Nel corso del suo intervento ha annunciato che è stato battuto il record di licenze federali e che il numero di atleti di alto livello, corridori compresi, è triplicato, arrivando a quota 1.500, e avendolo superato nelle licenze femminili, passando da 9 nel 2009 a 70 nel 2024 Ha chiarito che “la Galizia contribuisce con 10 squadre spagnole e 30 atleti galiziani”, e “lo sport galiziano è al top, in Galizia si sono svolte 7 gare di motociclismo, dimostrando che in Galizia si possono organizzare grandi eventi come questo”.

La presentazione si è conclusa con l’intervento di Luis López, presidente della Deputazione di Pontevedra, il quale ha sottolineato che “questo test è importante anche per il turismo internazionale che arriverà, che poi racconterà quello che ha visto qui nel suo paese, aiutando così espandere il turismo locale”. Ha inoltre sottolineato che per la Deputazione di Pontevedra “lo sport è qualcosa di strategico che stiamo cercando di migliorare dando visibilità agli sport femminili e a tutti gli sport, soprattutto agli sport che non sono dedicati a un paio di modalità, potendo coprire tutti gli sport . modalità sportive come questa.”

Allo stesso modo, ha spiegato che “quello che vogliamo è che lo sport si diffonda in tutta la provincia, e non rimanga solo nelle grandi città” poiché “la provincia di Pontevedra è la prima ad ospitare un evento come questo”. Infine, ha sottolineato l’impegno della Deputazione a favore dell’ambiente in questo concorso.

La presentazione ha avuto luogo nell’Aula Magna della Deputazione di Pontevedra © RFME
98 NOCO FIM 6DAYS®️, Spagna 2024 – Galizia
La competizione si svolgerà in diversi comuni dell’interno della Galizia, di cui Silleda e il suo quartiere fieristico Semana Verde ne saranno il centro nevralgico, dove sarà situato il paddock. La cerimonia di apertura si svolgerà nel luogo più “simbolico” della Galizia, la Plaza del Obradoiro, a Santiago de Compostela, con la Cattedrale di Santiago sullo sfondo. Le prove di questa edizione si svolgeranno nelle province di Pontevedra, A Coruña e Ourense, nei comuni di Silleda, Lalín, A Estrada, O Irixo e Santiago de Compostela.

Durante i sei giorni di gara saranno presenti circa 3.000 persone tra corridori e squadra tecnica insieme a migliaia di spettatori e media, il che significherà un impatto economico diretto di oltre 4,5 milioni di euro. Saranno presenti le nazioni più forti del panorama enduro mondiale e le stelle della disciplina. Tra i favoriti: ci sono Stati Uniti, Italia, Gran Bretagna, Francia, Australia e, ovviamente, Spagna, che “competeranno in casa”. Questo grande evento sarà trasmesso in televisione in decine di paesi con la stampa accreditata da tutto il mondo e con molteplici opzioni VIP.

In Spagna si sono svolte finora quattro edizioni, la prima nel 1970, a El Escorial (Madrid); la seconda, quindici anni dopo, nel 1985, a La Cerdanya (Girona); Il successivo è stato nel 2000, a Granada; e il quarto, nel 2016, in Navarra. Otto anni dopo, questa competizione ritorna in territorio spagnolo e, per la prima volta, arriva in Galizia, essendo la quinta edizione che si tiene in questo paese.

Questa nuova edizione, Spagna 2024 – Galizia, riguarderà due aspetti rilevanti: una generazione di business molto importante in settori come quello turistico e il lancio di un modello sportivo caratterizzato da un ambizioso piano di sostenibilità. Il centro della competizione sarà presso il quartiere fieristico della Fondazione Semana Verde in quanto è lo spazio ideale per una grande varietà e moltitudine di eventi, e dove la sostenibilità ambientale e sociale saranno, insieme all’Enduro, i protagonisti della competizione a causa della grande numero di azioni da svolgere.

Piano ambizioso di sostenibilità nelle pratiche sportive
Questa edizione metterà in evidenza la sostenibilità (economica, ambientale e sociale) di questo modello di sperimentazione sportiva. Per questo motivo l’organizzazione della competizione ha integrato nel team organizzatore tecnici e comunicatori ambientali che partecipano a compiti quali la definizione dei percorsi, delle aree di servizio e di tutte le aree in cui verranno svolte sia le prove che le aree di allenamento. formazione o il paddock, per garantire che i parametri di minimizzazione dell’impatto ambientale siano rispettati in linea con i requisiti del Codice Ambientale FIM.

L’organizzazione si avvale quindi di professionisti che contribuiranno a garantire che le attività si svolgano esclusivamente su tracciati e aree di circolazione preesistenti e che la manifestazione si svolga in luoghi e orari che non interferiscano in modo significativo con la vita naturale, optando per date che non incidano sui periodi di riproduzione degli animali. In questo modo, l’obiettivo è ridurre al minimo qualsiasi impatto sulla flora o sulla fauna e, in caso di emissioni, nelle stesse aree verranno sviluppati programmi di compensazione dell’impronta di carbonio verificabili. Il test collaborerà inoltre con una ONG locale nell’organizzazione di attività di responsabilità ambientale d’impresa e sessioni di controllo delle specie invasive (Acacia Mimosa e Cortaderia Selloana presenti nell’area di gara) e avrà una valutazione della “impronta di carbonio” per il successivo sviluppo di un test di CO2 programma di compensazione emesso attraverso la riforestazione nei comuni in cui si svolge.

La Fédération Internationale de Motocyclisme ha un programma di sostenibilità dal 1992 e da allora si è lavorato per includere norme di protezione ambientale in tutte le competizioni FIM.

Ogni evento ha un responsabile della sostenibilità che, insieme all’organizzazione, lavora in squadra per sviluppare un piano dettagliato di gestione ambientale. Inoltre, ogni prova ha uno Steward Tecnico che ha il compito di misurare il livello sonoro di ogni moto partecipante con attrezzature altamente specializzate. Tra le normative c’è l’uso dei tappetini ambientali, obbligatorio nei luoghi in cui si lavora o si fa rifornimento di carburante a moto e motori, ecopunti, ecc. Nell’area sociale, l’inclusione delle donne è preponderante, sia nella competizione che in altri ambiti di attività. l’evento.