Home Breaking news PARTENZA SOLIDA PER IL TEAM FANTIC ALLA DAKAR 2025

PARTENZA SOLIDA PER IL TEAM FANTIC ALLA DAKAR 2025

Buon inizio per il Fantic Factory Rally Team con Jeremy Miroir che ha chiuso nono di categoria e in 25° posizione della generale al termine della prima speciale: 413 km di pistoni veloci e soprattutto una navigazione molto tecnica.

È stata Fantic ad aprire le danze. Ieri, Tomas de Gavardo, #148 in sella alla Fantic XEF 450 Rally, è stato il primo pilota in assoluto ad affrontare i 29 km del prologo. Dietro di lui l’adrenalina degli oltre 500 piloti delle due e quattro ruote. Oggi è toccato a Mohammed Balooshi, pilota GP, la categoria dei professionisti, a partire per primo con l’arduo compito di aprire pista. A complicare le cose, un malfunzionamento del road book elettronico, rimasto praticamente bloccato per oltre cento chilometri, cosa che ha reso la navigazione veramente difficile. La posizione in classifica (50°) non riflette quindi il livello di Balooshi, uno di quattro “piloti satellite” supportati dalla Casa veneta nel rally raid più difficile e prestigioso al mondo.

La Dakar del Fantic Factory Rally Team è iniziata con un’ottima prima tappa del francese Jeremy Miroir, specialista nella navigazione, che ha chiuso 25° assoluto e nono della classe Rally 2. Tommaso Montanari, al rientro dopo l’infortunio subito al Rallye du Maroc, ha sofferto fisicamente ma ha stretto i denti posizionandosi 29° di categoria (48° assoluto). Unica donna ad affrontare la Dakar 2025 in sella a una moto, la campionessa spagnola Sandra Gomez ha chiuso 61° su oltre 130 piloti al via.

Matilde Tomagnini, Fantic Rally Raid Project Manager:
“Quest’anno la gara inizia con una prima settimana molto dura. Dopo i 400 km di oggi, domani i piloti prenderanno il via per la 48Ore Crono: oltre 950 km da percorre in 2 giorni senza assistenza con 6 diversi bivacchi durante il percorso. L’obiettivo è portare tutti i piloti al traguardo”.

Jeremy Miroir:
“Per essere la prima tappa, oggi è stata veramente molto lunga. Il ritmo è stato subito molto veloce, con la polvere a regnare sovrana. Sono contento del risultato. Diciamo che è stato un bel test in previsione della 48Ore Crono”.

Tommaso Montanari:
“Iniziare la Dakar con una tappa così lunga non è stato facile. Ho sofferto molto fisicamente e il dolore acuto tende ad occuparti tutta la mente e distrarti dalla navigazione. Ho stretto i denti e sono rientrato al bivacco in una posizione che non rispecchia il mio potenziale. Ho preferito però non spingere troppo, perché siamo solo alla prima tappa”.

Sandra Gomez:
“Polvere, polvere e ancora polvere. Abbiamo dovuto rallentare perché la visibilità era moto ridotta, così sono arrivate le macchine. In tante si sono perse e tornavano indietro, tanto che ce le trovavamo davanti che venivano in senso contrario”.