La FIM International Six Days of Enduro (ISDE) del 2025 si terrà in Italia e si svolgerà dal 24 al 29 agosto, con sede centrale dell’evento nella città di Bergamo, a meno di sessanta chilometri da Milano, nel nord del Paese.
Per la sua 99° edizione, la gara annuale per determinare le principali nazioni di Enduro del mondo tornerà in Italia per la dodicesima volta. Dopo il debutto nel 1913, la 6DAYS® è stata ospitata per la prima volta in Italia nel 1931 a Merano e più di recente in Lombardia nel 2021. L’evento del 2025 sarà la terza volta che lo storico Moto Club Bergamo organizza la competizione dopo le edizioni a San Pellegrino nel 1968 e nel 1986.
Il più grande evento del calendario mondiale dell’Enduro, seicento piloti professionisti e amatoriali provenienti da oltre trenta nazioni distribuite in sei continenti sono attesi per competere nella 6DAYS® del 2025 con i principali premi in palio nelle categorie World Trophy, Women’s World Trophy e Junior World Trophy.
Il presidente del Moto Club Bergamo Giuliano Piccinini ha affermato: “Il Moto Club Bergamo è orgoglioso e soprattutto onorato di essere stato selezionato dalla FIM per organizzare la FIM ISDE 2025. Sarà sicuramente un’impresa impegnativa sotto tutti gli aspetti, ma sarà fatta con passione e vorrei ringraziare il Presidente della FIM Jorge Viegas e il Presidente della FMI Giovanni Copioli per averci dato questa opportunità.”
Il Presidente della FMI Giovanni Copioli ha dichiarato: “A quattro anni dalla fantastica vittoria del Trofeo Italiano e del Trofeo Junior a Rivanazzano Terme, la FIM ISDE tornerà in Italia nel 2025 a Bergamo, dove l’Enduro è uno degli sport più amati e seguiti. Qui, come in tante altre zone del nostro Paese, si respira la passione e la cultura del motociclismo. Voglio ringraziare la FIM per la fiducia dimostrata nella Federazione Motociclistica Italiana e nel Moto Club Bergamo che, sono certo, organizzeranno un evento all’altezza delle aspettative.”
IIl presidente della FIM Jorge Viegas ha commentato: “L’Italia ha goduto di una lunga associazione con lo sport che può essere fatta risalire ai primissimi giorni della FIM International Six Days of Enduro. Sono sicuro che questa ricca storia insieme alla passione che l’Italia come nazione ha così chiaramente per l’Enduro si tradurrà in un evento di grande successo, gestito professionalmente e non vedo l’ora di farlo”.
