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FIM VINTAGE DAY-1 PROVA DI ACCELERAZIONE

Ha presoli via mercoledì 11 settembre il FIM Enduro Vintage Trophy di Camerino con 423 piloti provenienti da 16 Nazioni che hanno così aperto quella che è l’8° edizione dell’evento riservato alle moto d’epoca di quella che fino al 1980 era chiamata Regolarità per poi essere titolata Enduro dalla FIM.
La gara della Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) ha vissuto la sua giornata inaugurale in un tripudio di emozioni e colori, quelli indossati con orgoglio dai numerosi piloti schieratisi alla partenza in rappresentanza del proprio Paese.

Alle ore 14 i primi tre partecipanti hanno acceso i motori preceduti dalle parole di benvenuto del Sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, del Presidente del Moto Club Camerino Stefano Ronconi e del Presidente della Federazione Motociclistica Italiana Giovanni Copioli, visibilmente emozionati per aver riportato le moto d’epoca da fuoristrada in questa cittadina del maceratese, esattamente 50 anni dopo la Six Days.

Sotto la direzione di gara affidata a Roberto Romoli, coadiuvato dal track inspector Stefano Passeri, l’anacronistica prova di accelerazione che ancora oggi conserva il suo fascino nonostante sia ormai fuori dai piani agonistici delle moto moderne, ha saputo richiamare il pubblico delle grandi occasioni nel quartiere Vallicelle di Camerino.

Dopo 16 km. di trasferimento, la prova ha decretato i seguenti risultati.
Nel Vintage Veteran Trophy il miglior crono di giornata è stato quello del Team USA con i piloti William Burns (Can-Am 175, classe A2), Marc Grossman (Yamaha 175, B2) e Fred Hoess (Husqvarna 250, C2); alla piazza d’onore ha concluso la compagine azzurra con i piloti Enrico Tortoli (KTM 250, classe A3), Giorgio Grasso (Kramer 250, B3) e Tullio Pellegrinelli (Puch Frigerio 347, C3).

Nel Vintage Silver Vase al primo posto si è piazzato il team Manzano 3 con i piloti Gianfranco Crivellari (Puch Frigerio 175, classe B2), Stefano Bosco (Kramer 125, C1) e Philip Sparer (Maico 490, B4).
Nel Vintage Club primi sono risultati i ragazzi del team Regolarità 70 Giovani con i piloti Gaetano Terruso (Cagiva 125, classe X1), Gianluca Caroli (Honda 250, Open) e Matteo Modica (Kosmos 250, C2).
Nella classifica riservata alle Women bene si sono comportate le donne facenti parte dell’unico team iscritto: Matilda Gargelli (Puch Frigerio 50, classe B0), Elena Ghelfi (Ancillotti 125, B1) e Gina a Giro (Gori 175, C2).
Miglior crono fra i piloti iscritti individualmente è stato quello del portoghese Manuel Moura (Honda 250, classe Open).

La giornata odierna si è conclusa con la prima puntata di ‘Miscela al 2%’ proposta dai media partner Soloenduro e Fuoristrada d’epoca: ospiti del giornalista Alberto Porta e dello speaker Max Segale sono stati i piloti che c’erano nel 1974. Sul palco delle premiazioni, i ricordi raccontati con emozione da Ivan Saravesi, Bruno Birbes, Paolo Magri, Dino Mercatelli, Valter Bettoni e Pierluigi Rottigni (ai quali si è aggiunto Alessandro Merlo di Black Bird, profondo conoscitore della storia legata alle moto d’epoca da fuoristrada) sono stati la degna conclusione di questa prima giornata di gara del FIM Enduro Vintage Trophy di Camerino.

Ufficio stampa FIM EVT Camerino 2024 – Foto soloenduro.i e Future7Media