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DOPPIETTA DELL LOMBARDIA NELLA 13° EDIZIONE DEL TROFEO DELLE REGIONI MINIENDURO 2024 INTITOLATO ALL’INDIMENTICATO FELICE MANZONI

Si è chiuso domenica 1 settembre il weekend di gara che ha visto protagonisti i 168 minienduristi in lizza per il Trofeo delle Regioni “FELICE MANZONI” a loro dedicato, ovvero la consueta sfida tra le regioni che si ripete annualmente e che decreta la chiusura del sipario per il Campionato Italiano Minienduro della stagione corrente: un evento, dunque, dove i giovanissimi del settore possono dare un ultimo sfoggio delle loro abilità.

L’edizione 2024 è stata accolta dal piccolo e rigoglioso paesino sviluppato lungo la Var Seriana, Clusone, in località Bergamo, dove ad aprire l’evento è stato l’Acerbis Party del venerdì, una serata di aggregazione e di divertimento per i giovanissimi piloti prima dei preparativi del sabato, che si sono conclusi con la sfilata di presentazione delle squadre tra le strade del paese accolta positivamente dai suoi abitanti.
E arriviamo dunque alla domenica, ore 8:30, è momento di partire: cinque i giri previsti per questa manche durante i quali i piccoli riders si sono districati nel percorso di 14 Km circondati dalla flora locale e affrontato le due impegnative prove speciali preparate e curate dalla forza lavoro del Motoclub Bergamo sotto le direttive di Giuliano Piccinini, suo presidente: la Enduro Test di 5 minuti circa, una linea aperta dislocata su due colline, con tratti tecnici e ricca di saliscendi; e il Cross Test Red Moto di 2 minuti e mezzo circa su campo, dove i piloti hanno fatto i conti con l’incessante polvere.

TDR FEMMINILE – grande battaglia tra le 9 squadre regionali formate dalle 18 ladies in gara: è la Toscana di Camilla Nibbi (KTM) e Rebecca Graziani (Fantic) a rompere i primi indugi e a posizionarsi in testa alla classifica dopo la Enduro Test 1, distanziata non poco dalla Lombardia, con la formazione di Keira Giulia Bertella (KTM) e Giorgia Zaro (Beta), e dal Veneto 1 con Desiree Carollo (Husqvarna) e Anika Dal Pezzo (KTM).
La situazione si fa subito in stallo e la gara prosegue stabile, ma la stoccata del duo Bertella-Zaro in Enduro Test 3 capovolge a proprio favore la situazione: sorpasso sulla toscana, la Lombardia è adesso al comando. La distanza tra le due squadre si fa via via sempre maggiore, la Toscana non riesca a riprendersi dall’impeto ma riesce a tenersi in sicurezza dal Veneto 1, rimasto sul terzo gradino della classifica. La gara si conclude, quindi, con la Lombardia in vetta al podio, seguita dalla Toscana e Veneto 1.

TDR MASCHILE – leader indiscussa tra le regioni si conferma anche nella competizione maschile la Lombardia, che porta alto, anche per quest’anno, il loro primato. La squadra 1 formata da Gabriel Grassi (Valenti), vincitore indiscusso della classe 50, Cristian Marioli (GASGAS), protagonista della classe Senior, e Pietro Simone (KTM), secondo posto nella Junior è inarrestabile: rimasti al comando per tutta la giornata, i tre velocissimi partenti non hanno lasciato possibilità alle altre 29 squadre in gara, aggiudicandosi a pieno titolo l’oro di questo Trofeo delle Regioni. Distanti da loro hanno chiuso con l’argento la Sicilia 1, con Salvatore Mangano (GASGAS), Pierpaolo Mosca (KTM) e Riccardo Repici (KTM), protagonista della Junior; riuscendo a scalare di un gradino rispetto al 2023. Terzo posto lottatissimo quello di oggi: la Lombardia 2, formata da Cristiano Busatta (Husqvarna), Evan Moschetti (KTM) e Andrea Surini (KTM), se lo battaglia costantemente con il Lazio di Francesco Poeta (Yamaha), Mattia Annibaldi (KTM) e Gabriele Mascaro (Beta) giro dopo giro.
Le due parti non mollano minimamente la presa e un passo falso può essere decisivo. Arriviamo a metà gara, la Lombardia sembra aver preso in mano la situazione ma la squadra laziale rimane sull’attenti: la gara è ancora lunga, tutto può accadere. Inizio ultimo giro, colpo di scena! Il Lazio avanza in top 3 dopo la caduta del pilota lombardo Cristiano Busatta: è quindi bronzo per la formazione Poeta-Annibaldi-Mascaro.
La classifica individuale femminile ha visto come imbattibile protagonista Leila Olimi (KTM), che domina ben 10 speciali su 10. L’argento è per Camilla Nibbi (KTM), distante per un sorpasso. Il terzo posto lo ha strappato via nella seconda metà di gara Vanessa Cristini (GASGAS) ad Athena Magliolo (Husqvarna), che è costretta a retrocedere dalla top 3.
Ben combattuta anche la classifica maschile: dopo una iniziale leadership di Diego Pitzoi (Beta), è Matteo Giuliani (Yamaha) a prendere le redini della gara che manterrà fino alla fine della giornata, aggiudicandosi il primissimo posto assoluto. Pitzoi, rimasto al secondo posto, deve quindi fare i conti con un Filippo Barli (KTM) in cerca di sorpasso. La quinta e ultima Enduro Test è decisiva: Barli avanza su Pitzoi e porta a casa il suo ambito argento, mentre il pilota Beta chiude con il bronzo.
Tra i Motoclub sono i membri il Team Cello 555 a fare la differenza: Filippo Meni, Luca Corbani e Martino Fiorini figurano sulla vetta del podio. Gradino intermedio occupato dal Motoclub MPR Team ASD con Pietro Serblin Festa, Matteo Fontana e Jacopo Marchiori. Chiude la top 3 il Val Luretta formato da Mattia Garilli, Aaron Zanetti e Chiara Cravedi.
Info e Credit Foto: offroadproracing